A seguito della decisione degli Stati Uniti di escludere l’elettronica dalla lista delle tariffe, gli indici azionari europei hanno registrato una crescita stabile, soprattutto nei settori tecnologico e bancario.
Le borse asiatiche hanno registrato una solida crescita dopo la decisione degli Stati Uniti di non imporre dazi su smartphone, computer e microchip — nonostante i piani per nuove tariffe.
I mercati azionari europei hanno iniziato la settimana con un forte calo, sullo sfondo della guerra commerciale tra Stati Uniti e Cina. Gli investitori stanno vendendo in massa azioni dei settori industriale e della difesa.
I dazi commerciali annunciati da Donald Trump hanno provocato un crollo degli indici azionari statunitensi — gli investitori non si aspettavano misure così drastiche e hanno venduto in massa i propri asset.
I mercati finanziari della Turchia hanno subito scosse dopo l’arresto del sindaco di Istanbul, esponente dell’opposizione. Le autorità sono intervenute d’urgenza per evitare il crollo della lira e della borsa.
Gli indici azionari statunitensi hanno iniziato la settimana in rialzo dopo una correzione dovuta alle preoccupazioni degli investitori. Gli esperti analizzano l'impatto della politica commerciale.
L’aumento degli investimenti nella difesa stimola il mercato azionario europeo, ma la Spagna registra un calo. Gli investitori attendono la riunione della BCE in un contesto di dati economici positivi.
Nonostante il calo del PMI in Italia e nel Regno Unito, gli indici azionari europei hanno chiuso la giornata in rialzo, grazie ai cambiamenti positivi in altri paesi e alle aspettative di tagli dei tassi della BCE.
I mercati azionari dei principali paesi europei mostrano una crescita prima della pubblicazione delle statistiche sull'inflazione nell'area euro, in attesa di un rallentamento della crescita dei prezzi
Janet Yellen dubita del ritorno dei tassi di interesse negli USA ai livelli pre-pandemici a causa dell'inflazione e dell'aumento della redditività dei titoli di stato