22.04.2025 Italia
1154 giorno dall'invasione barbarica dell'Ucraina

Consigliere di Donald Trump: L'Ucraina potrebbe dover cedere territori alla Russia

Mike Waltz ha dichiarato che Kiev potrebbe essere costretta a fare concessioni territoriali a Mosca nell'ambito dei negoziati di pace in corso con entrambe le parti.

Oleksandr Budariev
Michael Waltz
Michael Waltz, foto illustrativa
Foto: Gage Skidmore, CC BY-SA 2.0

Il consigliere per la sicurezza nazionale degli Stati Uniti, Michael Waltz, ha ipotizzato che l'Ucraina potrebbe dover cedere parte del proprio territorio alla Russia come parte di una possibile risoluzione del conflitto.

Durante una trasmissione su Fox News, ha confermato l'ipotesi del conduttore secondo cui Kiev non entrerà a far parte della NATO e che il Donbass o altre regioni con un'alta percentuale di popolazione russofona potrebbero passare sotto il controllo di Mosca.

Secondo lui, Washington sta negoziando con entrambe le parti.

«Stiamo discutendo queste questioni sia con i colleghi ucraini che con quelli russi», ha affermato Waltz.

Ha sottolineato che gli Stati Uniti sono attivamente coinvolti nel processo di pace e si stanno impegnando per porre fine al conflitto.

Il consigliere ha evidenziato il ruolo dell'ex presidente Donald Trump nei negoziati, definendolo il principale mediatore, determinato a porre fine alla guerra.

Dopo il vertice del G7 in Canada, il Segretario di Stato Marco Rubio ha dichiarato che gli Stati Uniti non hanno modificato il loro sostegno all'integrità territoriale dell'Ucraina. Ha ribadito che Washington non ha mai riconosciuto il diritto della Russia di annettere l'Ucraina.

Rubio ha sottolineato che non esiste una soluzione militare al conflitto e che l'unica via d'uscita è rappresentata dai negoziati. Ha inoltre affermato che i compromessi sono inevitabili, ma i dettagli devono ancora essere concordati. Ha espresso un cauto ottimismo riguardo a una tregua di 30 giorni.

Il G7 ha confermato il suo sostegno all'Ucraina e ha invitato la Russia a rispondere con reciprocità.

In precedenza, gli Stati Uniti e l'Ucraina hanno tenuto colloqui in Arabia Saudita e hanno concordato una tregua di 30 giorni, a condizione che la Russia facesse lo stesso.

Gli Stati Uniti riprenderanno inoltre il supporto militare all'Ucraina, compresa la condivisione di informazioni di intelligence. Durante l'incontro sono stati discussi lo scambio di prigionieri, la liberazione dei civili e il rimpatrio dei bambini deportati.

È stato raggiunto un accordo per lo sviluppo delle risorse minerarie ucraine. I negoziati sulla sicurezza a lungo termine continueranno.

Successivamente, Volodymyr Zelensky ha confermato la disponibilità alla pace, ma attende una risposta da parte della Russia. Trump ha dichiarato che la decisione spetta al Cremlino e che i negoziati con Mosca sono previsti nei prossimi giorni.

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