La Cina smentisce le voci sulla partecipazione a una missione di pace in Ucraina dopo la guerra
Il Ministero degli Esteri cinese ha smentito le notizie riguardanti un possibile invio di forze di pace in Ucraina, sottolineando che Pechino è concentrata su una risoluzione diplomatica del conflitto.

Foto: Ilona, AdobeStock
La Cina non sta considerando la partecipazione a una missione di pace in Ucraina dopo la fine della guerra.
Lo ha dichiarato il 24 marzo il portavoce ufficiale del Ministero degli Esteri cinese, Geng Shuang, durante un briefing a Pechino, riporta il corrispondente di "Ukrinform".
Secondo lui, le informazioni pubblicate dai media su presunti negoziati con l'UE su questo tema "non corrispondono affatto alla realtà".
Geng Shuang ha sottolineato che la Cina continuerà a collaborare con la comunità internazionale per promuovere i negoziati di pace, ottenere un cessate il fuoco e porre fine al conflitto, che a Pechino continuano a definire “la crisi in Ucraina”.
In precedenza era stato riferito che la Cina si stava interessando all'opinione dell'UE sulla possibile partecipazione a una missione di pace in Ucraina. Secondo il quotidiano *Welt*, il coinvolgimento della Cina potrebbe convincere la Russia ad accettare la missione, ma Mosca è contraria.