13.05.2025 Italia
1175 giorno dall'invasione barbarica dell'Ucraina

Dopo l’arresto del sindaco di Istanbul, le autorità turche corrono ai ripari per salvare l’economia

I mercati finanziari della Turchia hanno subito scosse dopo l’arresto del sindaco di Istanbul, esponente dell’opposizione. Le autorità sono intervenute d’urgenza per evitare il crollo della lira e della borsa.

Oleksandr Budariev
Grafico del tasso di cambio della lira turca rispetto al dollaro USA

Le autorità turche hanno adottato misure urgenti per stabilizzare la situazione finanziaria dopo l’arresto del sindaco di Istanbul Ekrem İmamoğlu, uno dei principali esponenti dell’opposizione del Paese, riferisce Interfax-Ucraina.

İmamoğlu è stato arrestato il 19 marzo nell’ambito di un’indagine anticorruzione. È considerato il principale rivale dell’attuale governo alle elezioni presidenziali del 2027.

La notizia dell’arresto ha scatenato un’ondata di proteste in tutto il Paese. Durante le manifestazioni sono state fermate oltre 1.000 persone.

In un clima di instabilità politica, la lira turca ha continuato a deprezzarsi — lunedì ha perso lo 0,5% rispetto al dollaro, dopo aver perso il 3,1% la settimana precedente. L’indice Borsa Istanbul 100 è crollato del 17% la scorsa settimana, ma lunedì ha recuperato il 2,8%.

Per sostenere la lira, la Banca Centrale della Turchia ha alzato d’urgenza il tasso d’interesse overnight al 46%.

È stata inoltre organizzata un’asta per l’emissione di titoli a 91 giorni — la prima in quasi 20 anni. La Banca Centrale ha tenuto un incontro tecnico con i rappresentanti delle banche commerciali, avvertendoli della possibile volatilità dei mercati.

Tra le altre misure adottate: la riduzione dell’imposta sui depositi in lire, l’estensione del divieto di vendita allo scoperto e l’allentamento delle condizioni per il riacquisto di azioni.

L’autorità di regolamentazione ha anche abbassato i requisiti di margine nel tentativo di fermare il calo del mercato azionario.

In precedenza, il presidente turco Recep Tayyip Erdoğan ha dichiarato che le forze di opposizione stanno deliberatamente provocando proteste nel Paese sotto il pretesto di rivendicazioni politiche e ha avvertito che il governo risponderà con fermezza a tali azioni.

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