23.06.2025 Italia
1216 giorno dall'invasione barbarica dell'Ucraina

Un esercito forte e sanzioni contro la Russia: i leader europei discutono il sostegno all'Ucraina

A Parigi si è tenuto un incontro tra i leader di oltre 30 Paesi dell’UE per discutere come aiutare l’Ucraina e garantire la sicurezza in Europa. Il focus principale è stato su armi e sanzioni.

Oleksandr Budariev
Совместное фото участников на саммите в Париже
Foto di gruppo dei partecipanti al vertice di Parigi
Foto: Zelenskiy / Official / Telegram

A Parigi, su iniziativa del presidente francese Emmanuel Macron, si sono riuniti i leader di oltre 30 Paesi europei per discutere i percorsi verso una pace giusta e duratura in Ucraina.

Ai colloqui hanno partecipato il cancelliere tedesco Olaf Scholz, il segretario generale della NATO Mark Rutte, la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen, il presidente del Consiglio europeo António Costa e il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. In totale, al vertice hanno partecipato delegazioni di 31 Paesi, oltre a rappresentanti dell'UE e della NATO.

Il tema principale dell’incontro è stata la necessità di continuare a sostenere l’Ucraina.

I partecipanti hanno concordato che senza un forte esercito ucraino non può esserci una pace duratura. Ad esempio, la Germania ha già stanziato oltre 7 miliardi di euro in aiuti a Kyiv per il 2024 e continuerà a finanziare.

Scholz ha invitato la Russia ad accettare la proposta di cessate il fuoco dell’Ucraina, sottolineando che il Cremlino non mostra interesse per una pace reale. Ha inoltre ribadito la sua opposizione alla revoca delle sanzioni contro la Russia, definendo tale passo un “grave errore”.

Secondo il cancelliere, la sicurezza dell’Europa può essere garantita solo attraverso unità, forza e sostegno all’Ucraina.

I leader europei presenti al vertice di Parigi hanno inoltre concordato di aumentare il supporto all’Ucraina, pianificando di stanziare 17 miliardi di euro per le armi, fornire 2 milioni di munizioni e rafforzare la cooperazione con l’industria della difesa ucraina. Il sostegno continuerà fino alla vittoria e al raggiungimento di una pace giusta.

Volodymyr Zelensky ha riferito che, dopo il vertice, lui e il primo ministro britannico Starmer hanno discusso i risultati dell'incontro.

Secondo loro, la Russia sta prolungando intenzionalmente la guerra e non è pronta per la pace. Le sanzioni contro la Federazione Russa resteranno in vigore finché continuerà l’aggressione. L’Ucraina conta su ulteriori garanzie di sicurezza e sull’unità degli alleati.