Il sospettato dell'accoltellamento ad Amsterdam è un ucraino di 30 anni
La polizia di Amsterdam ha identificato l’uomo che ha ferito cinque persone nel centro della città — si tratta di un trentenne originario della regione di Donetsk, che aveva precedentemente nascosto la propria identità.

Foto: Michael Förtsch, Unsplash
L’uomo che giovedì ha attaccato dei passanti con un coltello nel centro di Amsterdam si è rivelato essere un cittadino ucraino di 30 anni, originario della regione di Donetsk.
La sua identità è stata accertata solo dopo due giorni, a causa del possesso di documenti falsi e della sua mancata collaborazione con le autorità.
La polizia ha comunicato la notizia sabato, precisando che le indagini sono ancora in corso.
L’attacco è avvenuto durante il giorno in via Sint Nicolaasstraat: cinque persone sono rimaste ferite — due cittadini americani di 67 e 69 anni, una belga di 73 anni, una ragazza di Amsterdam di 19 anni e un polacco di 26 anni, già dimesso dall’ospedale.
Tutte le vittime sono attualmente in condizioni stabili. L’aggressore ha usato diversi coltelli. Il movente resta per ora sconosciuto.
Martedì un giudice istruttore deciderà se il sospettato debba restare in custodia cautelare.
Il sospettato, che soggiornava in un hotel da metà settimana, ha riportato una ferita alla gamba ed è stato trasportato in ospedale.
Dopo aver ricevuto le cure mediche, è stato trasferito nella prigione di Scheveningen — l’unico istituto penitenziario dotato di assistenza sanitaria.
In precedenza era stato riferito che nella città olandese di Oosterhout venerdì pomeriggio si era verificata una sparatoria, in cui due persone sono state uccise e una terza è rimasta ferita. La polizia è alla ricerca attiva del sospettato, utilizzando un elicottero e unità cinofile.