IDF ha avviato un’operazione terrestre a Rafah: distrutte basi di Hamas e decine di miliziani
L’esercito israeliano sta ampliando la zona di sicurezza nel sud della Striscia di Gaza: eliminati depositi di armi, lanciatori di razzi e miliziani che avevano attaccato il territorio israeliano.

Foto: ermaleksandr, PDM 1.0
Nelle ultime ore, le unità dell’IDF hanno lanciato un’operazione terrestre nella zona di Al-Janina a Rafah, nel sud della Striscia di Gaza.
L’obiettivo dell’operazione è ampliare la zona di sicurezza e neutralizzare le infrastrutture terroristiche.
Durante l’operazione, le forze israeliane hanno smantellato fortificazioni e strutture appartenenti a Hamas.
Contemporaneamente, l’aeronautica israeliana, in coordinamento con lo Shin Bet, ha condotto una serie di attacchi aerei contro posizioni di Hamas e della Jihad islamica in tutta la Striscia di Gaza.
Sono stati colpiti depositi di armi, lanciatori, edifici usati dai terroristi e altri obiettivi strategici.
Nel fine settimana, a seguito degli attacchi, sono stati uccisi decine di miliziani, inclusi quelli coinvolti nei bombardamenti con mortai contro Israele.
In precedenza, l’IDF aveva già intensificato le attività a Rafah, avanzando e colpendo le infrastrutture di Hamas. Nell’operazione sono stati distrutti importanti obiettivi, incluso un centro di comando dei miliziani nel nord della Striscia di Gaza.