La Spagna annulla i "visti d'oro" per l'acquisto di immobili a partire da 500.000 euro
Il governo spagnolo interrompe il rilascio di permessi di soggiorno in cambio di grandi investimenti immobiliari — una decisione presa per tutelare il diritto alla casa accessibile.

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Da aprile entra in vigore in Spagna una legge che abolisce il rilascio dei cosiddetti "visti d'oro" — permessi di soggiorno precedentemente concessi a investitori che avevano speso oltre 500.000 euro in immobili, come riporta il Servizio spagnolo per l’edilizia abitativa e lo sviluppo urbano.
Promotrice della riforma è stata la ministra della politica abitativa e dell’agenda urbana Isabel Rodríguez, che ha dichiarato che la pratica precedente comprometteva il diritto dei cittadini alla casa a prezzi accessibili.
La decisione è stata presa nell’ambito dell'attuazione della legge 1/2025 e mira a ridurre la pressione sul mercato, in particolare nelle aree con carenza di offerta e prezzi elevati.
La novità riguarda anche altre forme di investimento che in passato davano diritto al permesso di soggiorno.
La Spagna si unisce così a Irlanda e Portogallo, che hanno già abbandonato schemi simili. La Commissione Europea aveva già raccomandato nel 2022 agli Stati membri dell’UE di cessare l’emissione di visti per investitori.
Ricordiamo che il 28 marzo 2022 la Commissione Europea ha invitato i paesi dell’UE a chiudere i programmi di "passaporti d’oro" e annullare i documenti rilasciati a cittadini russi e bielorussi soggetti a sanzioni, come pubblicato sul sito della Commissione.
La decisione è stata motivata da problemi di sicurezza legati alla guerra in Ucraina. Tuttavia, secondo i dati del 2025, non tutti gli Stati hanno rispettato le raccomandazioni. Alcuni continuano a portare avanti tali programmi, generando rischi per l’UE.
La Commissione avverte: la libertà di circolazione non può essere venduta, soprattutto a chi è coinvolto in aggressioni o nell’elusione delle sanzioni.