Migliaia di sostenitori e oppositori di Marine Le Pen sono scesi nelle strade di Parigi
A Parigi si sono svolte manifestazioni di massa sia a favore che contro Marine Le Pen: i sostenitori si sono radunati in place Vauban, mentre l’opposizione si è ritrovata in place de la République.

Foto: Gilbert-Noël Sfeir Mont-Liban, CC BY 2.0
Domenica 6 aprile a Parigi si sono svolte due grandi manifestazioni, scatenate dalla recente condanna di Marine Le Pen a cinque anni di ineleggibilità politica, riferisce Le Point.
A guidare il movimento a sostegno della leader dell'estrema destra è stato Jordan Bardella, che ha radunato tra le 8.000 e le 10.000 persone in place Vauban. La manifestazione era stata annunciata in precedenza dallo stesso politico sul social network X.
Tra gli oratori c’erano la stessa Le Pen, il sindaco di Perpignan Louis Aliot e Éric Ciotti, recentemente passato al RN.
Bardella ha insistito sul fatto che la manifestazione fosse pacifica e rappresentasse un’espressione democratica.
Contemporaneamente si è svolta in place de la République una contro-manifestazione organizzata dai movimenti di sinistra e dai Verdi. Marine Tondelier ha dichiarato che la presenza lì era “un dovere verso la Repubblica”.
Alcuni partiti, come il PS e il PCF, si sono rifiutati di partecipare a causa della presenza di LFI. Il 12 aprile CGT, SOS Racisme e LDH pianificano una protesta nazionale.
In precedenza, Marine Le Pen era stata riconosciuta colpevole di appropriazione indebita di 2,9 milioni di euro dal bilancio dell’UE, destinati a retribuire gli assistenti parlamentari. I fondi sono stati invece utilizzati per finanziare il personale del suo partito in Francia.
Il tribunale l’ha condannata a quattro anni di carcere, di cui due da scontare effettivamente, e a cinque anni di interdizione dai pubblici uffici.
La sentenza è entrata in vigore immediatamente, escludendola dalla corsa presidenziale del 2027. Insieme a lei sono stati condannati altri otto ex deputati del RN. Le Pen ha lasciato l’aula prima della fine dell’udienza.