Keir Starmer: l’era della globalizzazione è finita — il Regno Unito prepara un balzo economico
Il primo ministro del Regno Unito ha dichiarato che il vecchio ordine mondiale appartiene al passato e ha promesso misure urgenti per proteggere le imprese nel contesto della guerra commerciale con gli Stati Uniti.

Foto: Number 10, CC BY 2.0
Il primo ministro britannico Keir Starmer ha annunciato che la globalizzazione, come la conoscevamo, è finita e che il mondo è entrato in una nuova era più instabile, secondo quanto riportato da The Sunday Telegraph.
Alla vigilia di un importante discorso, ha sottolineato che Londra è pronta a “muoversi più rapidamente e con maggiore decisione” per stimolare la crescita economica.
Il motivo è stato l’introduzione di nuovi dazi commerciali statunitensi da parte di Donald Trump. Ora le esportazioni britanniche verso gli USA sono soggette a un dazio del 10%, mentre le auto straniere al 25%.
In risposta, il governo britannico presenterà una serie di misure: dall’approvazione del parco Universal Studios a Milton Keynes alla deregolamentazione della produzione di auto elettriche.
Starmer ha promesso di “proteggere le imprese britanniche dalla tempesta” e di rafforzare la strategia industriale nazionale per ridurre la dipendenza dagli shock esterni.
In precedenza, la direttrice dell’FMI Kristalina Georgieva ha affermato che i nuovi dazi imposti dagli USA rappresentano gravi rischi per l’economia globale, già in rallentamento.
Secondo lei, tali misure aumentano l’instabilità e l’incertezza. L’FMI ha invitato gli Stati Uniti e i loro partner commerciali al dialogo, annunciando che l’analisi degli effetti dei dazi sarà pubblicata nel rapporto World Economic Outlook di aprile, in occasione degli incontri primaverili del FMI e della Banca Mondiale.