La procura dei Paesi Bassi avvia un'indagine contro Rabobank per possibili violazioni di legge
Rabobank è accusata di aver violato sistematicamente le normative antiriciclaggio e contro il finanziamento del terrorismo per un periodo di cinque anni.

Foto: Tjeerd Wiersma, CC BY 2.0
La procura dei Paesi Bassi (OM) ha annunciato l’intenzione di portare Rabobank in tribunale per presunte violazioni prolungate della legge sulla prevenzione del riciclaggio di denaro e del finanziamento del terrorismo (Wwft).
Secondo le indagini, tra ottobre 2016 e la fine del 2021, la banca non avrebbe effettuato controlli adeguati sui clienti e non avrebbe segnalato operazioni finanziarie sospette.
L’inchiesta è partita da una segnalazione della banca centrale olandese — De Nederlandsche Bank (DNB).
La procura sottolinea che tali violazioni minano la stabilità del sistema finanziario e rappresentano una minaccia per la sicurezza pubblica.
Attualmente il caso è nella fase conclusiva e le parti stanno concordando la data dell’udienza in tribunale.
Già nel dicembre 2022 la procura dei Paesi Bassi aveva avviato un’indagine nei confronti di Rabobank, sospettata di aver trascurato il controllo su attività di riciclaggio e finanziamento del terrorismo.
In precedenza si era appreso che UBS prevede di licenziare 180 dipendenti in Italia nell’ambito dell’integrazione con Credit Suisse, suscitando preoccupazione tra i sindacati, che chiedono un confronto per chiarire i prossimi passi della banca.