I leader della coalizione olandese raggiungono un accordo di bilancio dopo 25 ore di negoziati

Mercoledì 16 aprile, dopo oltre 25 ore di negoziati ininterrotti, i leader dei partiti olandesi PVV, VVD, NSC e BBB hanno raggiunto un accordo sul bilancio statale, ha riferito Geert Wilders.

L’accordo prevede la cancellazione dell’aumento dell’IVA precedentemente discusso, la riduzione dell’aliquota della tassa sull’energia e l’aumento dei sussidi per l’alloggio.

Nonostante l’assenza di informazioni precise sul finanziamento delle iniziative, il ministro delle finanze del VVD, Eelco Heinen, ha assicurato che tutte le misure saranno coperte senza aumentare il debito pubblico.

Alcune questioni sono state rinviate. Secondo Geert Wilders (PVV), i negoziati sono stati tesi, soprattutto nelle ultime 48 ore. “Siamo al limite, ma soddisfatti del risultato”, ha affermato. I leader dei partiti hanno applaudito alla conclusione delle difficili discussioni.

Nell’ambito della nota di bilancio primaverile approvata, il governo olandese ha stanziato ingenti investimenti per settori chiave. 1,9 miliardi di euro saranno destinati alla costruzione della linea ferroviaria della Bassa Sassonia, 375 milioni all’ampliamento della chiusa di Kornwerderzand e 115 milioni allo sviluppo della strada N36, ha riferito Caroline van der Plas.

Altri 100 milioni sono stati stanziati per eliminare i colli di bottiglia nell’area di Meppel. Gli agricoltori riceveranno 600 milioni di euro nel biennio 2025–2026, mentre le vedove delle ex Indie Olandesi otterranno 50 milioni di euro come compensazione. Le accise non saranno aumentate.

È stato inoltre reso noto che le autorità olandesi ripristineranno temporaneamente i controlli alle frontiere per rafforzare le misure contro la migrazione illegale e ridurre il numero di attraversamenti irregolari.