OMS presenta il progetto di accordo globale per la protezione dalle future pandemie
Dopo tre anni di negoziati, i Paesi hanno concordato un progetto di accordo per rafforzare la protezione globale contro le pandemie. La decisione sarà presa dall'Assemblea dell'OMS a maggio.

Foto: Organizzazione Mondiale della Proprietà Intellettuale, CC BY 2.0
Gli Stati membri dell’OMS hanno concluso tre anni di negoziati e hanno concordato un progetto di accordo globale per la prevenzione e la risposta alle pandemie. L'informazione è stata pubblicata sul sito dell’OMS.
Il documento sarà presentato alla 78ª Assemblea Mondiale della Sanità, che inizierà il 19 maggio 2025. Il lavoro sul testo è iniziato a dicembre 2021 tramite l’Organo Intergovernativo di Negoziazione (INB), che ha condotto 13 tornate di consultazioni.
Il progetto prevede la creazione di un sistema di condivisione dei patogeni, l'accesso equo alle tecnologie, la formazione di riserve e la mobilitazione del personale sanitario.
L'accordo sottolinea la sovranità degli Stati: l’OMS non riceve l'autorità di imporre misure ai Paesi. Il direttore generale dell’OMS, Tedros Ghebreyesus, ha definito il consenso raggiunto un “passo storico” e ha invitato a sostenere il documento.
Tedros Adhanom Ghebreyesus ha scritto sulla sua pagina del social network X che i negoziati sono durati oltre tre anni. Il documento mira a rafforzare la cooperazione globale nella lotta contro le future pandemie. La decisione finale sarà presa alla 78ª Assemblea Mondiale della Sanità a maggio.
La Commissione Europea ha anch’essa espresso sostegno all’accordo preliminare sulle pandemie raggiunto il 16 aprile a Ginevra dall’Organo Intergovernativo di Negoziazione. L’informazione è stata pubblicata sul sito della Commissione Europea.
Il documento è il risultato di tre anni di discussioni e punta a rafforzare il sistema globale di prevenzione, preparazione e risposta alle future pandemie.
L’UE ha sottolineato l’importanza di rispettare le competenze degli Stati membri in ambito sanitario e ha confermato la disponibilità a collaborare con i partner internazionali per creare un’architettura sanitaria resiliente ed equa.
L’adozione definitiva dell’accordo è prevista alla 78ª Assemblea Mondiale della Sanità a maggio.
In precedenza è stato riportato che l’Organizzazione Mondiale della Sanità ha organizzato esercitazioni internazionali per simulare un’epidemia virale, con la partecipazione di 15 Paesi e oltre 350 esperti, per testare l’efficacia del Corpo Globale di Risposta alle Emergenze.