Trump critica il presidente della Fed per il ritardo sui tassi e ne chiede le dimissioni
Donald Trump ha nuovamente attaccato duramente il presidente della Federal Reserve Jerome Powell, accusandolo di inattività e chiedendone l’immediata rimozione.

Foto: Trump White House Archived, PDM 1.0
Il 16 aprile, il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha duramente condannato l’operato del presidente della Federal Reserve Jerome Powell, definendolo incapace di reagire tempestivamente alle sfide economiche.
Secondo Trump, Powell “ha rovinato tutto di nuovo” con il suo rapporto e ha commesso un grave errore nel non abbassare i tassi d’interesse, nonostante il calo dei prezzi del petrolio e degli alimenti.
Trump ha osservato che la Banca centrale europea si sta preparando al settimo taglio dei tassi, mentre la Fed resta inattiva.
Ha aggiunto che l’economia americana sta beneficiando dei dazi imposti e ha sottolineato che “Powell dovrebbe essere rimosso il prima possibile”.
Dichiarazioni di questo tipo aumentano la pressione politica sulla Fed in un momento in cui i mercati attendono possibili cambiamenti nella politica monetaria.
In precedenza è stato riportato che il senatore Adam Schiff ha chiesto un’indagine per sospetto di insider trading dopo che Donald Trump ha pubblicato un post sui social media che ha provocato un forte rialzo dei mercati azionari.