16.07.2025 Italia
1239 giorno dall'invasione barbarica dell'Ucraina

Il leader dei conservatori canadesi promette 22 miliardi di dollari in beni russi congelati all'Ucraina

Pierre Poilievre ha dichiarato che il suo governo trasferirà 22 miliardi di dollari in beni russi all'Ucraina per sostenere la guerra e ricostruire le infrastrutture.

Oleksandr Budariev
Bandiera del Canada
Bandiera del Canada / Foto: Jason Hafso, Unsplash

Canada. Il leader del Partito Conservatore del Canada, Pierre Poilievre, ha promesso che, in caso di vittoria alle elezioni parlamentari del 28 aprile, trasferirà all'Ucraina beni russi congelati per un valore di 22 miliardi di dollari statunitensi.

Lo ha annunciato in una dichiarazione pubblicata venerdì sul sito ufficiale del partito.

Secondo Poilievre, i fondi saranno destinati a sostenere la resistenza dell'Ucraina contro l'aggressione russa e alla ricostruzione delle infrastrutture danneggiate dalla guerra.

Ha ricordato che furono proprio i conservatori a introdurre in Canada la Legge Magnitsky, che ha permesso di congelare i beni degli oligarchi russi dopo l'annessione della Crimea.

Poilievre ha anche criticato il governo liberale per i ritardi nel trasferimento dei fondi, sottolineando che il suo partito ha sempre sostenuto l'Ucraina e continuerà a farlo.

Ha espresso fiducia nel fatto che il Canada non cambierà la propria posizione.

In precedenza era stato riferito che, durante una visita a Vancouver, il primo ministro canadese Mark Carney si è recato al ristorante ucraino "Kozak", esprimendo solidarietà con la comunità ucraina e sottolineando il ruolo importante delle imprese locali nello sviluppo della città.