23.06.2025 Italia
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Netanyahu ordina all’esercito di aumentare la pressione su Hamas dopo il rifiuto della tregua

Israele cambia strategia nel conflitto con Hamas dopo il fallimento dei negoziati sulla tregua, puntando su una pressione militare anziché diplomatica.

Oleksandr Budariev
Benjamin Netanyahu
Benjamin Netanyahu, foto illustrativa
Foto: Palácio do Planalto, CC BY 2.0

Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha ordinato un aumento della pressione militare su Hamas dopo che il gruppo palestinese ha rifiutato una proposta israeliana di tregua di 45 giorni in cambio del rilascio di dieci ostaggi.

Nel suo discorso ha dichiarato che Israele continuerà le operazioni militari fino alla vittoria completa, alla liberazione di tutti gli ostaggi e all’eliminazione della minaccia proveniente da Gaza.

Ha sottolineato che Hamas ha respinto la proposta di una tregua temporanea, insistendo su un cessate il fuoco totale e sul ritiro delle truppe israeliane.

Mercoledì Hamas ha annunciato di aver perso il contatto con i militanti che tenevano prigioniero il soldato israelo-americano Edan Alexander, presumibilmente ucciso in un attacco aereo israeliano.

Era considerato l’ultimo ostaggio con cittadinanza statunitense ancora in vita. ​

Ricordiamo che Israele ha bloccato gli aiuti umanitari a Gaza dopo il fallimento della tregua con Hamas. Il governo chiede il completo disarmo del gruppo, che però respinge le condizioni e chiede l’immediata cessazione delle ostilità. L’ONU ha condannato il blocco, mentre Hamas lo ha definito un ricatto.