Washington lancia una vasta campagna anti-immigrazione: espulsione tramite app
Washington ha lanciato una massiccia campagna mediatica che invita i migranti irregolari a lasciare volontariamente il paese tramite un’app mobile – in caso contrario, carcere ed espulsione.

Foto: Gage Skidmore, CC BY-SA 2.0
Il 22 aprile è partita negli Stati Uniti una nuova campagna pubblicitaria aggressiva contro i migranti irregolari.
Le informazioni sono state pubblicate sul sito ufficiale del Dipartimento per la Sicurezza Interna degli Stati Uniti.
La segretaria alla Sicurezza Interna, Kristi Noem, ha annunciato il lancio di video multilingue trasmessi in TV, su Internet e nei servizi di messaggistica, rivolti sia al pubblico interno che internazionale.
I video contengono forti appelli ai migranti irregolari affinché lascino il paese volontariamente tramite l’app CBP Home, minacciando sanzioni fino a 1000 dollari al giorno, detenzione ed espulsione.
Secondo la Noem, criminali tra i migranti – “stupratori, assassini e pedofili” – sono già stati puniti grazie alla politica di Donald Trump.
Obiettivo della campagna: intimidire chi viola la legge e scoraggiare nuovi tentativi di attraversamento illegale del confine.
In precedenza le autorità statunitensi avevano temporaneamente sospeso il trattamento delle domande di green card per richiedenti asilo e rifugiati, citando la necessità di controlli di sicurezza più severi e sospetti di frode.
È stato inoltre reso noto che Donald Trump ha presentato una nuova “golden card” – un visto da 5 milioni di dollari che, secondo lui, offre più vantaggi della tradizionale green card e apre una nuova via legale per entrare negli Stati Uniti.