17.07.2025 Italia
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L'UE lancia un sistema biometrico di controllo delle frontiere

Il Parlamento europeo ha approvato l'introduzione graduale del sistema di ingresso-uscita (EES), che registrerà i dati biometrici di tutti i cittadini di paesi terzi che entrano o escono dallo spazio Schengen.

Olga Demidenko
Bandiera dell'UE
Bandiera dell'Unione Europea, foto illustrativa
Foto: pixabay.com

La Commissione per le libertà civili del Parlamento europeo ha approvato l'attuazione graduale del sistema di ingresso-uscita (Entry-Exit System, EES) alle frontiere esterne dell'UE. L'informazione è stata pubblicata sul sito ufficiale del Parlamento europeo.

La decisione è stata adottata con 54 voti a favore, 2 contrari e 10 astensioni. Il sistema registrerà i dati personali e biometrici dei cittadini di paesi terzi, comprese le impronte digitali e le immagini del volto, all'ingresso e all'uscita dallo spazio Schengen con visto di breve durata.

L'obiettivo principale è aumentare la sicurezza e ridurre i tempi di attesa alle frontiere.

Secondo il piano, l'EES sarà introdotto nell'arco di 180 giorni: il primo giorno verrà registrato almeno il 10% dei passaggi, entro il giorno 90 il 50%, e alla fine il 100%.

Gli eurodeputati propongono di concedere agli Stati membri una maggiore flessibilità, ad esempio consentendo di raggiungere il 10% entro il 30° giorno. Si raccomanda inoltre di evitare l'avvio durante le stagioni di picco.

Il sistema è stato sviluppato dall'agenzia eu-LISA e sostituirà i timbri sui passaporti con registrazioni digitali. I negoziati con il Consiglio dell'UE inizieranno dopo l'approvazione in plenaria della posizione del Parlamento.

È stato inoltre reso noto che il Consiglio dell'Unione Europea ha approvato un accordo con il Canada sul trasferimento dei dati dei passeggeri aerei (PNR) per combattere il terrorismo e la criminalità transnazionale, con misure di protezione dei dati personali previste.