Ucraina respinge un attacco massiccio: abbattuti 112 obiettivi, inclusi missili e droni Shahed
Nella notte del 24 aprile, la Russia ha lanciato un potente attacco combinato contro l'Ucraina, utilizzando oltre 200 obiettivi tra missili e droni. L'Ucraina ha respinto con successo l'attacco, abbattendo più di cento bersagli.

Foto: facebook.com/kpszsu
Nella notte del 24 aprile 2025, le Forze Armate dell'Ucraina hanno respinto il più grande attacco aereo russo dall'inizio della primavera, secondo quanto riportato dallo Stato Maggiore ucraino.
Dalle 19:30 del 23 aprile, il nemico ha lanciato 215 obiettivi aerei sul territorio ucraino, tra cui missili e droni d’attacco. L'obiettivo principale era Kyiv. Anche le regioni di Kharkiv, Dnipropetrovsk, Zhytomyr, Zaporizhzhia e Khmelnytskyi sono state colpite.
L'attacco ha incluso missili balistici Iskander-M, missili da crociera Kh-101, Kalibr, Iskander-K, missili aria-superficie guidati Kh-59/Kh-69, oltre a 145 droni d’attacco Shahed e bersagli esca.
I lanci sono avvenuti dal territorio della Federazione Russa, dalla Crimea occupata e dal Mar Nero.
Per contrastare l’attacco sono stati impiegati sistemi di difesa aerea, aviazione, batterie antiaeree, unità mobili e mezzi di guerra elettronica.
Alle ore 10:00 risultano abbattuti 112 obiettivi: 7 missili balistici, 41 missili da crociera, 4 missili aria-superficie e 64 droni Shahed. Sono stati inoltre rilevati 68 droni-esca che non hanno causato danni.
I piloti di caccia F-16 e Mirage hanno avuto un ruolo fondamentale nella difesa, abbattendo decine di bersagli nemici. Le forze aeree ucraine continuano a proteggere lo spazio aereo 24 ore su 24.