21.06.2025 Italia
1214 giorno dall'invasione barbarica dell'Ucraina

Greta Thunberg e la star di «Game of Thrones» salpano per Gaza con una missione umanitaria

Greta Thunberg, Liam Cunningham e altri attivisti sono salpati a bordo della nave “Madeleine” per rompere il blocco di Gaza e consegnare aiuti umanitari. È il secondo tentativo in un mese: il primo si è concluso con un attacco di droni.

Olga Demidenko
Greta Thunberg
Greta Thunberg, foto illustrativa
Foto: Stefan Müller, CC BY 2.0

Lunedì 2 giugno partirà dal porto siciliano di Catania la nave “Madeleine” — nuovo mezzo della coalizione Freedom Flotilla, con l’obiettivo di rompere il blocco israeliano su Gaza. L’informazione è stata pubblicata sul profilo X della Freedom Flotilla Coalition.

A bordo si trovano aiuti umanitari e un gruppo di attivisti noti, tra cui l’attivista climatica svedese Greta Thunberg, l’attore Liam Cunningham e l’eurodeputata Rima Hassan.

È già il secondo tentativo della flottiglia nell’ultimo mese. Il primo è fallito: il 2 maggio la nave “Conscience” è stata attaccata da presunti droni al largo delle coste di Malta. Gli organizzatori accusano Israele dell’attacco.

I partecipanti alla nuova missione dichiarano che il loro obiettivo non è solo consegnare aiuti, ma anche attirare l’attenzione sulla catastrofe umanitaria a Gaza. “È una protesta contro il blocco e il genocidio in corso”, ha dichiarato Hassan.

Nonostante Israele abbia parzialmente allentato il blocco, le organizzazioni internazionali segnalano che gli aiuti arrivano in quantità minime e che la situazione nella Striscia è critica. Secondo l’OMS, un quarto della popolazione di Gaza soffre la fame.

È stato inoltre riferito che il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha accusato Regno Unito, Francia e Canada di sostenere di fatto Hamas con le loro richieste di cessate il fuoco. Secondo lui, tali dichiarazioni minano la lotta al terrorismo e incoraggiano nuovi attacchi e vittime.

È stato anche reso noto che Benjamin Netanyahu ha dichiarato che l’esercito israeliano prenderà il pieno controllo dell’intera Striscia di Gaza, nonostante la continuazione degli aiuti umanitari. Secondo lui, è solo questione di tempo prima che Israele eserciti il controllo su tutto il territorio.