L’SBU ha effettuato un’esplosione subacquea sul Ponte di Crimea — ponte danneggiato (Video)
Alle 4:44 del mattino, l’SBU ha condotto un’operazione speciale unica. Un’esplosione subacquea ha distrutto i pilastri del Ponte di Crimea. Secondo il capo dell’SBU, l’obiettivo era legittimo.

Foto: ssu.gov.ua
Il Servizio di Sicurezza dell'Ucraina (SBU) ha effettuato un nuovo attacco contro il Ponte di Crimea. L’operazione è stata pianificata per diversi mesi: gli agenti dell’SBU hanno segretamente posizionato esplosivi sui pilastri subacquei della struttura. Le informazioni sono state pubblicate sul sito ufficiale dell’SBU.
Alle 4:44 del mattino del 3 giugno è stato fatto detonare un potente esplosivo – equivalente a più di una tonnellata di tritolo. Le parti inferiori dei pilastri sono state gravemente danneggiate e il ponte è stato dichiarato in condizioni critiche.
Secondo i servizi segreti, nessun civile è rimasto ferito nell’attacco. L’operazione è stata guidata personalmente dal capo dell’SBU, Vasyl Maliuk. Ha dichiarato che il Ponte di Crimea è un obiettivo militare legittimo, poiché i russi lo utilizzano attivamente per rifornire le loro truppe.
«L’SBU agisce con precisione, a sorpresa e senza ripetersi. Abbiamo colpito il ponte nel 2022 e nel 2023, e ora lo abbiamo attaccato sott’acqua», ha sottolineato Maliuk.
L’SBU ha inoltre ricordato che la Crimea è Ucraina, e che qualsiasi simbolo di occupazione sarà distrutto.
In precedenza era stato riportato che il capo dell’SBU Vasyl Maliuk ha rivelato i dettagli dell’ampia operazione "Ragnatela", durante la quale i servizi speciali ucraini hanno colpito simultaneamente quattro basi aeree militari russe — dove erano di stanza gli aerei impiegati negli attacchi contro l’Ucraina.