Musk si pente dell'attacco a Trump e ammette di aver esagerato
Elon Musk ha cambiato improvvisamente tono e si è scusato con Donald Trump per i post offensivi, che lui stesso ha definito “troppo duri”. Nei giorni precedenti si erano scambiati frecciatine sui social media.
Foto: Gage Skidmore, CC BY-SA 2.0
Elon Musk si è ritirato inaspettatamente dal conflitto pubblico con Donald Trump. Mercoledì mattina presto ha scritto su X di pentirsi delle sue dichiarazioni nei confronti del presidente. “Alcuni dei miei post della scorsa settimana sono davvero andati oltre”, ha ammesso il miliardario.
Solo sei giorni prima Trump aveva criticato Musk, definendo il suo comportamento “deludente” e accusandolo di aver attaccato la sua iniziativa chiamata “Big, Beautiful Bill.”
Musk aveva reagito duramente, attaccando Trump con insulti personali. Quest’ultimo aveva risposto tramite Truth Social.
Sembra che Musk abbia deciso di non proseguire lo scontro, rendendosi conto che un’escalation potrebbe danneggiare la sua reputazione e le sue attività.
In precedenza era stato riportato che Elon Musk lascerà il suo incarico di consigliere per le crisi del governo USA nei prossimi mesi — notizia annunciata da Donald Trump durante un volo a bordo dell’Air Force One, precisando che il capo di Tesla e SpaceX concluderà presto il suo ruolo.
È stato inoltre rivelato che Elon Musk ha criticato duramente la riforma fiscale di Trump, accusandola di spreco di fondi pubblici e aumento del debito nazionale. Ha dichiarato di essere deluso dall’iniziativa, che secondo lui ostacola il lavoro del team Doge.