L'uragano Erick colpisce la costa del Messico e si indebolisce a categoria uno
Durante la notte Erick ha raggiunto la categoria 4 e ha colpito il sud del Messico all’alba; ora si è indebolito a categoria 1, ma porta forti piogge, mareggiate e rischio di frane.

nhc.noaa.gov
MESSICO, 19 giugno. L'uragano Erick, che durante la notte si è trasformato da tempesta tropicale in un pericoloso uragano di categoria 4, è approdato vicino a Puerto Escondido (Oaxaca) alle 5:30 come uragano di categoria 3, con venti fino a 200 km/h, secondo quanto riportato dal Washington Post.
Dopo alcune ore i venti sono calati a 137 km/h, ma secondo Reuters, il National Hurricane Center (NHC) degli Stati Uniti avverte che permangono rischi di piogge fino a 500 mm, onde alte fino a 10 metri e frane mortali.
La Protezione Civile messicana ha riferito che 120.000 famiglie sono rimaste senza elettricità e due ospedali sono stati danneggiati. L’esercito è impegnato nella rimozione delle imbarcazioni trascinate a riva dalle onde.
La presidente del Messico, Claudia Sheinbaum, ha ringraziato i cittadini di Oaxaca e Guerrero per la loro risposta responsabile all’arrivo dell’uragano Erick.
Secondo lei, grazie al rispetto delle istruzioni di sicurezza e all’evacuazione tempestiva, non ci sono state vittime. “Il Messico è un esempio di prevenzione efficace”, ha affermato durante una diretta.
Sheinbaum ha aggiunto che, nonostante la situazione difficile, l’economia del paese resta stabile: il peso messicano è quotato a 19,07 per dollaro statunitense, e l’aumento delle vendite nei supermercati dimostra la solidità del mercato interno.
Le autorità continuano a monitorare gli effetti dell’uragano e mantengono lo stato di allerta elevata.