Orbán ha dichiarato che l'adesione dell'Ucraina a UE e NATO porterà alla Terza guerra mondiale
Il primo ministro ungherese Viktor Orbán ha definito folle l’idea dell’adesione dell’Ucraina all’UE e alla NATO, affermando che potrebbe trascinare l’Europa in un conflitto globale.
Foto: Palácio do Planalto, CC BY 2.0
UNGHERIA. Il primo ministro ungherese Viktor Orbán ha espresso forti critiche contro l’eventuale adesione dell’Ucraina all’Unione Europea e alla NATO. In una serie di post pubblicati su X (ex Twitter) dal 24 al 27 giugno, ha avvertito che tali decisioni rappresentano una minaccia diretta alla pace in Europa.
Orbán ha affermato che l'ingresso dell'Ucraina nella NATO significherebbe “guerra con la Russia e Terza guerra mondiale già il giorno successivo”.
Ha definito “follia” l'attuale politica dell'UE volta a integrare rapidamente l'Ucraina, paragonandola metaforicamente a “gettare fiammiferi su una polveriera”.
Il 27 giugno Orbán ha scritto che oltre due milioni di cittadini ungheresi si sono espressi contro l'adesione dell'Ucraina all'UE e che questa voce non può essere ignorata. Secondo lui, l’adesione dell’Ucraina comprometterebbe l’intera integrazione europea.
Il 24 giugno, Volodymyr Zelensky ha incontrato i vertici di UE e NATO, tra cui Ursula von der Leyen e António Costa, sollecitando l’unità e l’avvio dei negoziati per l’adesione dell’Ucraina.
Zelensky ha sottolineato che è ingiusto che un singolo Stato membro possa bloccare l'intero processo decisionale.