09.07.2025 Italia
1232 giorno dall'invasione barbarica dell'Ucraina

Funzionari rumeni aiutano i russi a entrare nell'UE con passaporti falsi

Cittadini russi con passaporti rumeni falsificati entrano liberamente nell’UE, mentre il governo non riesce a fermare le reti corrotte.

Oleksandr Budariev
Passaporto
Passaporto, foto illustrativa
Foto: Global Residence Index, Unsplash

ROMANIA — Subito dopo l’inizio della guerra in Ucraina, migliaia di cittadini russi, ucraini e moldavi hanno ottenuto passaporti rumeni in modo irregolare.

Secondo quanto riportato da DW, oltre 7.000 persone hanno ricevuto documenti rumeni falsi nell’ultimo anno grazie a una rete corrotta di funzionari pubblici nelle regioni di Bacău e Botoșani.

A questi individui venivano assegnati indirizzi falsi e nuove identità per potersi spostare liberamente all’interno dell’Unione Europea. Le autorità sospettano che il numero reale possa essere molto più elevato.

Nel frattempo, centinaia di aziende russe continuano a operare in Romania, nonostante le sanzioni imposte dall’UE.

Il governo non fornisce dati trasparenti sul numero effettivo di passaporti emessi o sull'entità delle attività economiche russe nel Paese.

Ufficialmente Bucarest sostiene la linea euroatlantica dell’Unione Europea, ma nella pratica molte istituzioni mantengono legami con reti filorusse.

In precedenza, la Commissione Europea ha presentato un nuovo pacchetto di sanzioni contro la Russia, proponendo di aumentare la pressione: abbassare il tetto al prezzo del petrolio russo a 45 dollari al barile, chiudere completamente i gasdotti Nord Stream e scollegare altre banche russe dal sistema SWIFT.