Addio all'emiro: Il Kuwait piange per Nawaf Al-Sabah
L'emiro del Kuwait Nawaf è deceduto dopo essere stato ricoverato in ospedale a novembre. Suo fratello, Sceicco Mishaal, diventa il nuovo emiro del paese, il Kuwait dichiara lutto nazionale

All'età di 86 anni è deceduto il governatore del Kuwait, Sceicco Nawaf Al-Ahmad Al-Jaber Al-Sabah.
Ha ricoperto la carica di emiro dal 2020 ed è stato una figura chiave nella vita politica del paese. A novembre, lo Sceicco Nawaf è stato ricoverato per cause non specificate e, purtroppo, non è riuscito a riprendersi.
Il suo fratello minore, Sceicco Mishaal Al-Ahmad Al-Jaber As-Sabah, che è stato nominato principe ereditario nel 2020, è diventato il nuovo Emiro del Kuwait. All'età di 83 anni è diventato uno dei principi ereditari più anziani del mondo al momento della sua assunzione della carica.
Il Kuwait ha dichiarato un lutto ufficiale di 40 giorni e la chiusura delle istituzioni ufficiali per tre giorni a partire da oggi (sabato). Prima dell'annuncio della sua morte, la televisione di stato è passata alla trasmissione di letture del Corano.
Lo Sceicco Nawaf nato nel 1937, era il quinto figlio del decimo governatore dell'emirato, Sceicco Ahmad Al-Jaber Al-Sabah, che ha governato il Kuwait per quasi 30 anni nella prima metà del XX secolo.
Nawaf iniziò la sua carriera politica all'età di 25 anni, ricoprendo l'incarico di governatore della provincia di Hawalli, per poi occupare vari alti incarichi nel governo durante la sua vita, tra cui la guida del ministero della Difesa durante l'invasione dell'Iraq in Kuwait nel 1990 e successive posizioni di leadership nei ministeri degli Interni e dei Servizi Sociali.
La sua ascesa al trono nel 2006 interruppe la tradizione di alternanza del potere tra i clan Al-Jaber e Al-Salim, segnando un evento significativo nella storia del Kuwait.
Questi clan sono discendenti di due ex emiri e del fondatore del Kuwait moderno, Sceicco Mubarak Al-Sabah.
Il Kuwait, mantenendo un sistema parlamentare eletto, continua a rimanere sotto il governo dell'emiro, che detiene ampi poteri nella gestione del paese.