Metamorfosi Verde: Cambiamenti Insoliti sulla "Pianeta del Diavolo"
La cometa 12P/Pons-Brooks perde i suoi "corni diabolici" e acquisisce una sfumatura verde dopo un'eruzione criovulcanica

Con la cometa Pons-Brooks (12P/Pons-Brooks), chiamata "diabolica" a causa dei suoi caratteristici "corni" osservati dopo le eruzioni vulcaniche, si sono verificati alcuni eventi insoliti. Questa cometa, grande quanto una città, perde i suoi corni distintivi e acquisisce una tonalità verde dopo l'ultima eruzione criovulcanica.
Negli ultimi mesi, la cometa ha sperimentato diverse potenti eruzioni, durante le quali è temporaneamente diventata molto più luminosa. Queste eruzioni hanno portato alla formazione di strutture simili a corni nella coma della cometa - una nuvola diffusa di materiale intorno ad essa. Tuttavia, dopo l'ultima eruzione, i corni non sono apparsi, il che potrebbe indicare cambiamenti strutturali nella cometa stessa.
Le osservazioni mostrano che la cometa ha acquisito una sfumatura verde, dovuta alla presenza di dicarbonio nella sua composizione. Questo elemento emette luce verde quando interagisce con la luce solare.
La cometa 12P/Pons-Brooks si sta attualmente muovendo verso il sole e raggiungerà il suo perielio, il punto più vicino al sole, il 24 aprile 2024. Dopo ciò, si dirigerà verso la parte esterna del sistema solare e non tornerà alle regioni interne fino al 2094.
Cosa si sa della cometa Pons-Brooks (12P/Pons-Brooks)
La cometa Pons-Brooks (12P/Pons-Brooks) è una cometa periodica scoperta nel luglio 1812 da Jean Louis Pons e riscoperta nel 1883 da William Robert Brooks. La sua riscoperta nel 1883 da William Robert Brooks ha fornito la base per il suo nome doppio.
Questa cometa è notevole per il suo periodo orbitale relativamente lungo intorno al sole, che è di circa 71 anni. È una delle comete a lungo periodo, la cui orbita è significativamente allungata a causa dell'influenza gravitazionale dei pianeti.
La cometa ha un nucleo composto da ghiaccio e polvere cosmica. Quando si avvicina al sole, la cometa diventa attiva, evaporando i suoi componenti ghiacciati e creando una luminosità brillante e una coda.
Come molte comete, la 12P/Pons-Brooks è di grande interesse per gli scienziati, poiché fornisce informazioni sul sistema solare primordiale. Lo studio della sua composizione può offrire chiavi per comprendere le condizioni in cui il nostro sistema solare si è formato.
Il prossimo avvicinamento alla Terra è atteso per il 2 giugno 2024, quando la cometa potrebbe essere visibile ad occhio nudo, offrendo agli astronomi un'opportunità unica per studiarla.
Quali altre comete criovulcaniche hanno attirato l'attenzione degli astronomi
La cometa di Pons-Brooks (12P/Pons-Brooks) non è l'unica cometa criovulcanica sotto osservazione dagli astronomi. La cometa 29P/Schwassmann-Wachmann, significativamente più grande di 2P/Pons-Brooks, attira l'attenzione degli astronomi per la sua attività.
Nell'ultimo anno, questa cometa criovulcanica è eruttata diverse volte, emettendo nello spazio enormi quantità di ghiaccio e gas. Un'eruzione particolarmente grande è avvenuta in dicembre 2022, quando sono state espulse nello spazio un milione di tonnellate di queste sostanze.
In aprile 2023, gli scienziati sono stati in grado per la prima volta di prevedere con precisione una di queste eruzioni basandosi sull'aumento di luminosità precedentemente osservato della cometa. Questo rappresenta un significativo progresso nello studio del comportamento delle comete criovulcaniche.
Comete che si potranno osservare nei prossimi mesi
Nei prossimi mesi, astronomi e appassionati di cielo stellato potranno osservare diverse comete. La cometa verde Nishimura, che ha attirato l'attenzione recentemente, si sta ora allontanando dalla Terra e sarà visibile di nuovo solo tra 400 anni.
La cometa 62P/Tsuchinshan raggiungerà il punto più vicino alla Terra il 29 gennaio 2024. Questo evento la renderà ben visibile dall'emisfero nord della Terra, anche attraverso un binocolo.
La cometa 144P/Kushida sarà osservabile a partire dalla metà di dicembre. Per la sua osservazione si possono utilizzare binocoli o piccoli telescopi.