La Grecia cambia le regole per l'uso delle spiagge: più libertà, restrizioni rigorose
Prima della stagione estiva, la Grecia inasprisce le regole per le spiagge: il 70% dell'area è libera, nuova tassa per i turisti
In risposta all'onda di proteste dell'estate scorsa, quando i residenti della Grecia hanno espresso il loro malcontento per il fatto che gli interessi commerciali degli stabilimenti costieri limitano il loro accesso alle spiagge, il governo greco ha introdotto nuove misure per regolamentare l'uso delle spiagge.
Mirate a migliorare l'accesso pubblico al litorale e a garantire l'ordine, le regole diventeranno più stringenti alla vigilia della stagione turistica estiva.
Un aspetto importante di queste misure è l'impegno a lasciare il 70% dell'area di tutte le spiagge libera da sdraio per evitare la loro sovraffollazione, aumentando così il comfort dei bagnanti.
Per le aree protette e sensibili dal punto di vista ecologico, sono previste restrizioni ancora più severe, compreso il divieto totale di utilizzo delle sdraio in alcune "spiagge intoccabili".
Inoltre, le innovazioni riguarderanno il processo di affitto delle aree di spiaggia agli imprenditori: ora saranno distribuite attraverso aste online trasparenti, eliminando la possibilità di accordi sleali.
Oltre a ciò, deve essere mantenuta una distanza di almeno quattro metri tra le sdraio e il bordo dell'acqua, facilitando l'accesso al mare.
La metà delle spiagge del paese deve rimanere completamente accessibile per contrastare il crescente problema dell'occupazione dello spazio sulla spiaggia da parte di strutture commerciali.
In caso di violazione delle regole stabilite, il primo ministro greco Kyriakos Mitsotakis ha avvertito di gravi conseguenze, inclusi multe e revoca delle licenze.
Per monitorare il rispetto di queste misure saranno impiegati dispositivi speciali e droni, posizionati vicino alle zone di spiaggia.
"Quest'estate sulle nostre spiagge ci saranno cambiamenti significativi", ha sottolineato Mitsotakis.
In aggiunta, da quest'anno i turisti che arrivano in Grecia si troveranno di fronte a una nuova "tassa climatica", che sarà applicata nella stagione alta da marzo a ottobre.
L'importo della tassa varierà da 1 a 4 euro per notte, a seconda della categoria dell'alloggio.
In precedenza era stato riferito che Maiorca annuncia nuove misure per combattere il comportamento antisociale dei turisti, introducendo multe fino a 3000 euro per ubriachezza e vandalismo, nell'intento di rendere l'isola una destinazione attraente per le vacanze in famiglia.
Abbiamo anche scritto che grazie all'introduzione di scanner avanzati, gli aeroporti europei iniziano a eliminare il limite di 100 ml per i liquidi nel bagaglio a mano, accelerando il processo di controllo e semplificando i viaggi per i passeggeri.