I mercati azionari dell'Europa occidentale crescono in attesa dei dati sull'inflazione nell'area euro
I mercati azionari dei principali paesi europei mostrano una crescita prima della pubblicazione delle statistiche sull'inflazione nell'area euro, in attesa di un rallentamento della crescita dei prezzi

Lunedì, prima dell'uscita dei dati importanti sull'inflazione nell'area euro per febbraio, si osserva una crescita degli indici azionari dei principali paesi dell'Europa occidentale.
Si prevede che alle 12:00 l'agenzia statistica dell'Unione Europea presenterà un rapporto che indica un rallentamento della crescita dei prezzi al 2,6% rispetto al 2,8% di gennaio, secondo le previsioni di Trading Economics, riporta "Interfax-Ucraina".
Inoltre, l'indice Stoxx Europe 600, che copre le maggiori aziende del continente, è aumentato dello 0,07%, raggiungendo il livello di 505,15 punti alle 11:50. Anche il Regno Unito, la Germania, la Francia, l'Italia e la Spagna hanno registrato un aumento dei loro principali indicatori azionari.
I mercati seguono attentamente le prossime riunioni delle banche centrali degli Stati Uniti, del Regno Unito e del Giappone di questa settimana.
Si aspetta che la Federal Reserve e la Banca d'Inghilterra mantengano i tassi di interesse chiave al livello attuale, mentre la Banca del Giappone potrebbe abbandonare la sua politica di tassi negativi.
Le azioni della britannica Haleon, produttrice di beni per la salute e l'igiene personale, hanno perso il 1,9% di valore dopo la notizia della vendita di 630 milioni delle sue azioni da parte di Pfizer Inc.
Allo stesso tempo, le azioni di Currys, rivenditore britannico di elettrodomestici, sono cresciute del 3,5% grazie al miglioramento delle previsioni di profitto su vendite migliori del previsto. Alstom, WordLine e Stellantis NV in Francia, così come Vonovia, Porsche AG e Volkswagen AG in Germania, hanno mostrato una notevole crescita del valore delle loro azioni.
In precedenza, Janet Yellen ha espresso dubbi sul fatto che i tassi di interesse negli Stati Uniti possano tornare ai livelli osservati prima della pandemia, indicando l'inflazione continua e l'aumento dei rendimenti dei titoli di stato come principali ostacoli.
Inoltre, il valore dell'oro e dell'argento continua a crescere, con l'oro che si avvicina al massimo storico, aumentando dello 0,5%, e l'argento che ha raggiunto il suo prezzo più alto nell'ultimo mese, salendo del 2,6%. Questa crescita dei prezzi dei metalli preziosi avviene sullo sfondo di un calo del valore del dollaro e di aspettative inflazionistiche in aumento.