Si osserva una crescita degli indici europei sullo sfondo della decisione sui tassi della Fed
I mercati azionari europei crescono in attesa di tre tagli ai tassi della Federal Reserve degli Stati Uniti quest'anno, Stoxx 600 sale dello 0,6%
Giovedì, il mercato azionario dell'Europa occidentale ha mostrato crescita, ciò è associato alle aspettative di tagli ai tassi d'interesse da parte del Sistema di Riserva Federale degli USA nell'anno corrente.
Gli indici europei chiave sono cresciuti:
- Stoxx Europe 600 è aumentato dello 0,6% a 508,3 punti verso mezzogiorno;
- il FTSE 100 britannico è salito dell'1%, raggiungendo il massimo annuale;
- il DAX tedesco ha aggiunto lo 0,6%;
- l'IBEX 35 spagnolo è aumentato dello 0,7%;
- l'FTSE MIB italiano è cresciuto dello 0,4%;
- il CAC 40 francese ha raggiunto il record di 8200 punti, ma poi è sceso a 8175 punti, che è comunque lo 0,2% in più rispetto a giovedì.
L'indicatore di fiducia degli imprenditori francesi a marzo ha raggiunto il massimo dell'anno, arrivando a 102 punti, superando le previsioni degli analisti.
I dati preliminari mostrano che l'indice composito dei direttori acquisti (PMI) per l'area euro a marzo è stato di 49,9 punti, rimanendo al di sotto della soglia di crescita, ma raggiungendo il livello più alto degli ultimi nove mesi.
In Germania, il PMI è cresciuto, mentre in Francia e nel Regno Unito è diminuito.
Le azioni dei maggiori produttori di petrolio e delle aziende del settore dei semiconduttori hanno mostrato crescita.
Next Plc ha riportato un profitto record e previsioni positive per l'anno corrente, portando a un aumento delle sue azioni del 4,6%.
Merck sta investendo nella produzione in Corea del Sud, le azioni dell'azienda sono salite del 2%.
Tuttavia, le azioni di Kering e di altri produttori francesi di beni di lusso sono scese a fronte di previsioni di vendita pessimistiche.
In precedenza, il Sistema di Riserva Federale (Fed) ha confermato le aspettative del mercato, mantenendo invariato il tasso d'interesse chiave, che rimane al livello del 5,25-5,5%. Questa decisione è volta a combattere l'inflazione e mantenere il livello di occupazione.