L'ex capo della CIA Generale Petraeus ha detto quando l'Ucraina potrà passare alla controffensiva
Secondo il generale Petraeus, l'Ucraina è in grado di fermare l'offensiva russa e iniziare un contrattacco a condizione di ricevere assistenza militare dagli Stati Uniti
Durante il 16° Forum sulla Sicurezza di Kiev, organizzato dalla fondazione "Apri l'Ucraina" di Arsenij Jatsenjuk e supportato da partner come il Consiglio Atlantico e il Centro di Informazione e Documentazione della NATO, l'ex direttore della CIA, generale David Petraeus, attraverso un collegamento video, ha espresso la necessità di assistenza militare degli USA all'Ucraina.
Petraeus ha sottolineato che con il sostegno americano, l'Ucraina non solo sarebbe in grado di mantenere l'offensiva russa, ma anche di passare alla controffensiva entro la fine di quest'anno o all'inizio del prossimo, riporta NV.
Il generale ha espresso ottimismo riguardo ad una rapida decisione del Congresso degli Stati Uniti sull'erogazione dell'assistenza, citando "commenti incoraggianti" dallo speaker della Camera dei Rappresentanti Mike Johnson e la presenza di un supporto bipartisan alla questione.
Forum sulla Sicurezza di Kiev
Il Forum sulla Sicurezza di Kiev è stato fondato dalla fondazione "Apri l'Ucraina" di Arsenij Jatsenjuk nel 2007.
Da allora, il forum è diventato una piattaforma internazionale leader per le discussioni in Ucraina su questioni di guerra e pace.
Agli eventi partecipano leader internazionali di spicco, politici, diplomatici, esperti, attivisti e giornalisti.
Dalla sua fondazione, il forum ha organizzato migliaia di eventi - dai raduni annuali a eventi speciali e centinaia di discussioni online.
In precedenza, il Pentagono ha espresso preoccupazione per il ritardo nella fornitura di assistenza all'Ucraina da parte degli USA. La parte americana riconosce il potenziale rischio di peggioramento della situazione a causa di tali ritardi e sottolinea il coraggio del popolo ucraino nella sua lotta.
Si riferisce anche che gli USA stanno preparando una nuova assistenza militare all'Ucraina per un valore di 300 milioni di dollari, inclusi sistemi missilistici ATACMS e altre armi di artiglieria.