22.01.2025 Italia
1064 giorno dall'invasione barbarica dell'Ucraina

Il dollaro si rafforza nei confronti dell'euro e della sterlina, stabile rispetto allo yen

Il dollaro USA si è rafforzato nei confronti dell'euro e della sterlina in vista delle aspettative della Fed, stabile rispetto allo yen; l'indice DXY è in crescita

Interfax-Ukraine
Grafico dei tassi di cambio
Grafico dei tassi di cambio, foto illustrativa / Adam Śmigielski, Unsplash

Venerdì, nei mercati valutari, il dollaro americano si è rafforzato contro l'euro e la sterlina britannica, ma è rimasto invariato rispetto allo yen giapponese.

Il tasso di cambio dell'euro rispetto al dollaro è sceso a $1,0708 da $1,0728, registrato alla chiusura di giovedì.

Anche la sterlina britannica ha perso valore, scendendo a $1,2539 da $1,2552.

Allo stesso tempo, il tasso di cambio del dollaro rispetto allo yen è rimasto praticamente invariato, attestandosi a 153,23 yen rispetto ai 153,28 yen del giorno precedente.

L'indice DXY, che monitora la dinamica del dollaro rispetto a un paniere di sei valute, inclusi euro, franco svizzero, dollaro canadese, sterlina britannica, corona svedese e yen, è aumentato dello 0,14%.

Il più ampio indice WSJ Dollar Index ha anche mostrato un aumento dello 0,12%.

Le aspettative riguardo a un allentamento graduale della politica monetaria della Federal Reserve (Fed) degli Stati Uniti sostengono il dollaro. Queste supposizioni sono basate sulla stabilità dell'inflazione negli USA.

Allo stesso tempo, la Banca Centrale Europea (BCE) ha inviato segnali di possibili tagli ai tassi, lasciando inalterati i tassi di interesse chiave nell'ultima riunione.

In Germania, il tasso di crescita dell'inflazione, armonizzato con gli standard dell'Unione Europea, ha rallentato ai minimi degli ultimi quattro mesi, registrando il 2,3% su base annua, rispetto al 2,7% del mese precedente, secondo i dati dell'Ufficio Federale di Statistica (Destatis).

Pubblicato in: