La visita di Putin in Mongolia: offerte di gas a basso costo sullo sfondo degli appelli internazionali per l'arresto
Vladimir Putin ha tenuto colloqui con la leadership della Mongolia, nonostante gli appelli dell'Ucraina e di Amnesty International per il suo arresto in base a un mandato della Corte penale internazionale.
Oggi il presidente della Federazione Russa, Vladimir Putin, ha visitato la Mongolia in visita ufficiale. Durante la visita, Putin ha tenuto colloqui con il presidente della Mongolia Ukhnaagiin Khürelsükh, il primo ministro Luvsannamsrain Oyun-Erdene e il presidente del parlamento Dashzegviin Amarbayasgalan.
Il tema principale delle discussioni è stato l'ampliamento della cooperazione nei settori dell'industria, dell'agricoltura, dell'energia e dei trasporti.
Dopo i colloqui, i leader hanno deposto fiori al monumento al maresciallo Zhukov e hanno visitato la filiale della RUE intitolata a Plekhanov a Ulan Bator.
La Russia sta valutando la possibilità di fornire gas alla Mongolia a un prezzo agevolato nel caso in cui venga realizzato il progetto del gasdotto "Forza della Siberia-2", ha dichiarato il presidente Vladimir Putin in un'intervista al giornale mongolo "Onoodor", come riportato nell'intervista pubblicata sul sito del Cremlino.
Inoltre, sono in corso i preparativi per un accordo sulle forniture di prodotti petroliferi a prezzo scontato per soddisfare le crescenti esigenze della Mongolia in termini di carburante.
Putin ha parlato della collaborazione di lunga data con la Mongolia e della priorità dello sviluppo di relazioni di partenariato tra i due paesi nell'ambito della politica estera russa.
In precedenza, Altantuya Batdorj, direttore esecutivo di Amnesty International Mongolia, ha dichiarato che le autorità del paese sono obbligate ad arrestare Vladimir Putin se visiterà la Mongolia il 3 settembre.
Questa dichiarazione è legata al fatto che la Mongolia, in quanto Stato membro della Corte penale internazionale (CPI), deve adempiere ai propri obblighi internazionali in base al mandato di arresto emesso dalla CPI per crimini di guerra contro Putin.
Batdorj ha sottolineato che nascondere Putin ostacolerebbe la giustizia e rafforzerebbe la sua impunità.
Anche il Ministero degli Affari Esteri dell'Ucraina ha esortato la Mongolia ad arrestare il presidente russo Vladimir Putin.
In una dichiarazione pubblicata sul sito web del Ministero degli Esteri dell'Ucraina, si osserva che Putin è un criminale di guerra accusato dalla Corte penale internazionale per il trasferimento illegale di bambini ucraini in Russia.
La parte ucraina insiste sul fatto che la Mongolia, riconoscendo la giurisdizione della CPI, è obbligata ad eseguire il mandato di arresto. Il Ministero degli Esteri dell'Ucraina ricorda inoltre i numerosi crimini commessi da Putin e dai suoi alleati contro l'Ucraina, inclusi la guerra di aggressione e il genocidio.