Casa Bianca: La pericolosa retorica della Russia non è nuova, la guerra può finire oggi
La portavoce della Casa Bianca Karine Jean-Pierre ha dichiarato che la guerra in Ucraina può terminare immediatamente se la Russia ritira le sue truppe, e ha condannato le pericolose dichiarazioni di Mosca nei confronti della NATO e degli Stati Uniti.
La portavoce della Casa Bianca Karine Jean-Pierre durante un briefing del 13 settembre 2024 ha commentato le dichiarazioni della Russia sulla NATO e gli Stati Uniti.
Ha notato che la pericolosa retorica di Mosca non è una novità, ma fa parte della costante propaganda russa dall'inizio della guerra in Ucraina.
Jean-Pierre ha sottolineato che la guerra in Ucraina è il risultato dell'aggressione russa e ha evidenziato che può finire in qualsiasi momento.
"La guerra può finire oggi. La Russia può ritirare le sue truppe dall'Ucraina, e questo porrà fine al conflitto", ha dichiarato.
Quando le è stato chiesto di un possibile sostegno degli Stati Uniti sotto forma di trasferimento all'Ucraina di missili a lungo raggio per colpire il territorio russo, Jean-Pierre ha rifiutato di rivelare dettagli.
Ha affermato che non sono attesi grandi annunci a riguardo e che la politica degli Stati Uniti verso l'Ucraina rimane invariata.
Jean-Pierre ha anche risposto alle critiche rivolte all'amministrazione riguardo alla lentezza nell'assistenza all'Ucraina.
Ha sottolineato che il presidente Joe Biden ha rafforzato la posizione degli Stati Uniti sulla scena mondiale e ha ripristinato la reputazione del paese dopo la precedente leadership.
"La gente pensava che la NATO sarebbe diventata più debole, ma il presidente l'ha resa più forte. Grazie alla sua leadership, due nuovi paesi si sono uniti alla NATO", ha osservato.
Secondo lei, il sostegno all'Ucraina è una priorità per l'amministrazione, poiché non è solo una questione di democrazia e libertà, ma anche di sicurezza nazionale degli Stati Uniti. "Il presidente continuerà a fare tutto il necessario per proteggere gli interessi del popolo americano", ha concluso Jean-Pierre.
A sua volta, il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha dichiarato che non attribuisce grande importanza al presidente russo Vladimir Putin, che ha minacciato la NATO di guerra se all'Ucraina sarà permesso di colpire la Russia.
Quando gli è stato chiesto di commentare le dichiarazioni del Cremlino, Biden ha risposto: "Non penso molto a Vladimir Putin".
Inoltre, tre paesi hanno espresso il loro sostegno affinché l'Ucraina possa colpire senza restrizioni il territorio russo utilizzando armi a lungo raggio.
Biden ha aggiunto che se l'Ucraina inizierà a utilizzare armi occidentali per attaccare la Russia, ciò non porterà in alcun modo a un'escalation del conflitto.