Gli Stati Uniti stanziano 11 milioni di dollari per combattere il virus di Marburg in Ruanda: cosa si sa
L'amministrazione Biden-Harris stanzia 11 milioni di dollari per sostenere il Ruanda nella lotta contro il virus di Marburg. Gli Stati Uniti aiutano a controllare la diffusione della malattia.
Foto: CDC/ Dr. Erskine Palmer, Russell Regnery
L'amministrazione Biden-Harris ha stanziato 11 milioni di dollari per aiutare il Ruanda a combattere l'epidemia del virus di Marburg.
Il 27 settembre il Ministero della Salute del Ruanda ha ufficialmente annunciato l'epidemia e, da quel momento, gli Stati Uniti sostengono attivamente il paese nel contenimento dell'infezione pericolosa.
I Centri per il Controllo e la Prevenzione delle Malattie degli Stati Uniti (CDC) hanno valutato il rischio di diffusione del virus negli Stati Uniti come basso e attualmente non ci sono casi confermati al di fuori del Ruanda.
Per combattere il virus, gli Stati Uniti hanno inviato in Ruanda tre scienziati senior del CDC, oltre a più di 500 test e unità di dispositivi di protezione individuale.
Inoltre, è stato consegnato un carico di vaccini sperimentali e farmaci per il trattamento, che è già arrivato nel paese.
Al momento non ci sono vaccini approvati dalla FDA contro il virus di Marburg, ma gli Stati Uniti continuano a fornire supporto nell'ambito del controllo epidemiologico e della sicurezza delle infezioni.
Inoltre, gli Stati Uniti hanno introdotto ulteriori misure precauzionali per i passeggeri in arrivo dal Ruanda. I viaggiatori vengono indirizzati verso determinati aeroporti per sottoporsi a controlli medici e ridurre i rischi di introduzione del virus nel paese.
Ricordiamo che alla fine di settembre 2024 il governo del Ruanda ha segnalato il primo caso di epidemia causata dal virus di Marburg.
Al 4 ottobre, il virus ha infettato 41 persone, 12 delle quali sono morte, rendendo questa una delle epidemie più grandi al mondo. Il virus di Marburg appartiene alla stessa famiglia del virus Ebola e rappresenta una seria minaccia per la salute.