17.05.2025 Italia
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Tragedia sulla spiaggia di Ruakākā: 40 balene spiaggiate, i soccorritori non si arrendono

Sulla spiaggia di Ruakākā, in Nuova Zelanda, sono state trovate 40 balene spiaggiate. I residenti locali e i soccorritori si sono uniti per aiutare gli animali e prevenire ulteriori episodi.

Olga Demidenko
Coda di una balena
Coda di una balena, foto illustrativa
Foto: pixabay.com

Il 24 novembre, sulla spiaggia di Ruakākā in Nuova Zelanda, è avvenuto uno spiaggiamento di massa: sulla riva sono stati trovati 40 esemplari di globicefali, noti anche come balene pilota, secondo quanto riferito dal Dipartimento della Conservazione (Department of Conservation, DOC).

L'evento ha attirato l'attenzione dei residenti locali, dei rappresentanti del DOC e dei membri della tribù locale Patuharakeke, che si sono recati sul luogo dell'incidente.

La mattina presto del 25 novembre, il team del DOC è tornato sulla spiaggia per monitorare la situazione. Non sono state segnalate ulteriori spiaggiamenti, ma l'osservazione della costa continuerà per tutto il giorno. I soccorritori invitano i residenti della regione di Bream Bay a rimanere vigili e a segnalare immediatamente nuovi episodi chiamando la linea di emergenza.

Secondo Joel Lauterbach, responsabile delle operazioni del DOC nella regione, l'operazione di salvataggio ha coinvolto centinaia di persone. «La partecipazione di tutti ha dimostrato un profondo legame tra le persone e l'ambiente marino. Ringraziamo i Patuharakeke per la loro guida, così come i volontari e il progetto Jonah per il loro supporto», ha dichiarato.

Quattro balene, che non sono sopravvissute allo spiaggiamento, rimarranno sulla spiaggia sotto il controllo del DOC e dei rappresentanti della tribù. L'organizzazione Project Jonah sta coinvolgendo attivamente i medici marini, che conducono corsi di formazione per rispondere efficacemente a casi simili.

La Nuova Zelanda è nota per frequenti spiaggiamenti di balene, con una media di circa 85 casi all'anno. Gli scienziati collegano questi fenomeni a cause naturali, ma tali incidenti richiedono azioni rapide per preservare l'ecosistema marino.

In precedenza, è stato riportato che in Nuova Zelanda gli scienziati hanno identificato una nuova specie di delfino, vissuto circa 22–23 milioni di anni fa, caratterizzato da denti particolarmente ricurvi.

È stato inoltre reso noto che dal 1º ottobre 2024 in Nuova Zelanda è entrato in vigore un significativo aumento delle tariffe per i visti e della tassa turistica, che ha interessato la maggior parte dei turisti stranieri.

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