Мекка è sommersa, un'alluvione di vasta scala paralizza l'Arabia Saudita
Forti piogge si sono abbattute sull'Arabia Saudita, inondando strade, abitazioni e scuole. Nelle regioni colpite è stato introdotto il livello rosso di emergenza e gli abitanti vengono evacuati.
In Arabia Saudita continuano le forti piogge che hanno causato un'alluvione catastrofica, colpendo La Mecca, Gedda e Medina, come riportato da The Daily Mail.
In queste regioni il Centro Meteorologico Nazionale ha dichiarato il livello rosso di emergenza.
Secondo i testimoni, le strade delle città si sono trasformate in fiumi con correnti rapide. Le automobili sono state parzialmente o completamente sommerse, costringendo molti conducenti ad abbandonare i veicoli e a mettersi in salvo a piedi.
Immagini scioccanti dai social media mostrano gli abitanti attraversare i flussi turbolenti a piedi o nuotando.
Le scuole nelle regioni orientali e nella capitale Riyadh hanno sospeso le lezioni in presenza e adottato la modalità di insegnamento online.
A Medina i servizi di emergenza stanno lavorando per affrontare le conseguenze del disastro: stanno drenando l'acqua dagli edifici, riparando i sistemi di condizionamento e ripristinando l'elettricità.
Le alluvioni in Arabia Saudita non sono rare, soprattutto in inverno, ma questa volta la portata dei danni è stata particolarmente significativa.
La causa principale è considerata l'inadeguatezza delle infrastrutture urbane, incluse le reti di drenaggio e fognature.
Gli abitanti temono una ripetizione della catastrofica alluvione del 2009 a Gedda, quando persero la vita oltre 100 persone. Il governo saudita continua a lavorare per minimizzare i danni, ma il fenomeno rimane una sfida seria per la regione.
In precedenza è stato riferito che le alluvioni di vasta portata in Toscana, in Italia, e nella Francia centrale hanno provocato situazioni di emergenza: in Italia il fiume Cornia è straripato, sommergendo città, mentre in Francia le piogge torrenziali hanno causato la più grande alluvione degli ultimi 40 anni, portando all'avvio di operazioni di soccorso.
È stato anche riferito che il governo polacco durante l'alluvione di settembre ha esteso la zona di calamità naturale nel sud-ovest del paese, includendo quattro nuovi distretti della Bassa Slesia.