15.03.2025 Italia
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Il presidente Iohannis si è dimesso per evitare una crisi politica in Romania

Il presidente della Romania Klaus Iohannis ha annunciato le sue dimissioni a partire dal 12 febbraio. La decisione è stata presa in seguito ai tentativi del parlamento di rimuoverlo dalla carica.

Olga Demidenko
Klaus Iohannis
Klaus Iohannis, foto illustrativa
Foto: EU2017EE Estonian Presidency, CC BY 2.0

Il presidente della Romania Klaus Iohannis ha annunciato le sue dimissioni anticipate, che entreranno in vigore il 12 febbraio, come riportato da HotNews.ro.

Il politico ha motivato la sua decisione con la volontà di prevenire una crisi politica che potrebbe scatenarsi nel paese a causa della sua possibile rimozione da parte del parlamento.

La dichiarazione è stata rilasciata poche ore dopo che il parlamento rumeno aveva avviato la procedura per il suo impeachment. Tutti i partiti politici hanno sostenuto l’iniziativa di convocare una sessione congiunta del parlamento per votare sulla sua destituzione.

Parlando alla stampa, il presidente ha sottolineato di considerare questa decisione «infondata e dannosa», poiché le sue azioni non hanno violato la Costituzione. Tuttavia, ha notato che un possibile voto per la sua rimozione potrebbe portare instabilità sia all'interno del paese che sulla scena internazionale.

«Per risparmiare alla Romania e ai suoi cittadini questa situazione inutile e destabilizzante, ho deciso di dimettermi», ha dichiarato Iohannis. Ha anche espresso preoccupazione sul fatto che i partner internazionali del paese potrebbero non comprendere il motivo per cui le autorità rumene hanno avviato questo processo alla vigilia delle elezioni presidenziali.

Secondo il calendario ufficiale, la sessione parlamentare in cui si sarebbe dovuta discutere la sua destituzione era prevista per l'11 febbraio. Tuttavia, dopo l'annuncio di Iohannis, questa questione probabilmente perderà rilevanza.

In precedenza era stato riferito che in Romania era scoppiato uno scandalo durante le elezioni: Bogdan Peștir, che aveva sostenuto un candidato filo-russo su TikTok, si è visto confiscare 7 milioni di dollari, presumibilmente ottenuti illegalmente.

È stato inoltre reso noto che i militari rumeni hanno condotto ricerche per trovare i resti di droni nella zona di Periprava, vicino al Danubio, dopo gli attacchi della Russia contro l'Ucraina, verificando possibili punti di impatto.

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