Putin e Trump hanno concordato l'inizio dei negoziati sull'Ucraina
Donald Trump ha avuto una conversazione telefonica con Vladimir Putin, durante la quale hanno discusso della guerra in Ucraina, della geopolitica e della possibilità di collaborare per porre fine al conflitto.
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Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha annunciato di aver avuto una lunga conversazione telefonica con il leader russo Vladimir Putin, condividendo la notizia sui suoi social media.
Secondo Trump, la conversazione è stata produttiva: le parti hanno discusso della guerra in Ucraina, della situazione in Medio Oriente, dell'energia, dell'intelligenza artificiale e dell'influenza del dollaro.
Entrambi i politici hanno sottolineato i legami storici tra Stati Uniti e Russia, ricordando la loro collaborazione durante la Seconda Guerra Mondiale. Il tema centrale è stato il conflitto ucraino.
Trump ha dichiarato che lui e Putin hanno concordato sul fatto che «milioni di morti devono essere fermati» e hanno avviato il processo di negoziazione.
Trump ha annunciato che chiamerà il presidente ucraino Volodymyr Zelensky per informarlo sugli accordi raggiunti.
Ha inoltre nominato i rappresentanti chiave degli Stati Uniti per i negoziati, tra cui il Segretario di Stato Marco Rubio. Trump si è detto fiducioso che questo dialogo porterà alla fine della guerra.
Inoltre, l'ex presidente degli Stati Uniti ha ringraziato Putin per il rilascio dell'americano Marc Fogel. Ha espresso la convinzione che il dialogo avviato porterà a una «soluzione di successo» del conflitto.
I media russi hanno riferito che Vladimir Putin e il presidente degli Stati Uniti Donald Trump hanno avuto una conversazione telefonica durante la quale hanno discusso dell'organizzazione di un incontro personale. La conversazione è avvenuta su iniziativa di una delle due parti.
Il portavoce di Putin, Dmitry Peskov, ha confermato che i leader intendono mantenere i contatti. L'incontro potrebbe avvenire a breve, ma il luogo e la data non sono ancora stati rivelati.
L'obiettivo principale è discutere le questioni chiave dell'agenda internazionale.
In precedenza era stato riferito che dal 12 marzo 2025 gli Stati Uniti introdurranno un dazio del 25% sull'importazione di acciaio da Canada, UE, Messico, Ucraina e altri paesi, giustificando la misura con la necessità di proteggere la sicurezza nazionale.
Si è inoltre appreso che Donald Trump ha imposto sanzioni contro i funzionari della Corte Penale Internazionale, accusandola di minare la sovranità di Stati Uniti e Israele dopo il mandato di arresto per Netanyahu.