UE ha approvato il 16° pacchetto di sanzioni contro la Russia, nuove restrizioni e divieti
L'Unione Europea intensifica la pressione sul Cremlino: sono state adottate nuove restrizioni contro la "flotta ombra" e le operazioni commerciali della Russia. L'approvazione ufficiale è prevista per il 24 febbraio.

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Gli ambasciatori dell'Unione Europea hanno concordato il 16° pacchetto di sanzioni contro la Russia. Lo ha annunciato la presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen, in un post sul social network X.
Le nuove restrizioni sono mirate a contrastare l'elusione del regime sanzionatorio. Particolare attenzione è stata dedicata alla "flotta ombra" russa, coinvolta nel trasporto illegale di petrolio.
Inoltre, il pacchetto introduce nuovi divieti di esportazione e importazione, volti a indebolire l'economia russa e limitare l’accesso a tecnologie critiche.
L'approvazione ufficiale delle sanzioni è prevista per il 24 febbraio, anniversario dell'invasione su larga scala dell'Ucraina da parte della Russia. L'UE intende continuare a esercitare pressioni sul Cremlino, privandolo delle risorse necessarie per la guerra.
Si ricorda che il 16 dicembre il Consiglio dell'UE ha approvato il 15° pacchetto di sanzioni contro la Russia, rafforzando la pressione sulla sua flotta militare e ombra, come riportato sul sito del Consiglio Europeo.
Le restrizioni hanno colpito 54 individui e 30 organizzazioni, tra cui i responsabili degli attacchi contro l'Ucraina, della deportazione di bambini e dell'elusione delle sanzioni.
Per la prima volta, le sanzioni hanno interessato aziende cinesi che forniscono componenti per droni alla Russia. Inoltre, nella lista nera sono stati inseriti 52 navi straniere coinvolte nell’elusione dell’embargo sul petrolio.
In precedenza era stato riferito che l'UE e il Regno Unito hanno dichiarato l'intenzione di rafforzare il sostegno all'Ucraina e di lavorare per rafforzare la sua sicurezza, coordinando ulteriori azioni con gli Stati Uniti per raggiungere una pace giusta e duratura.
È stato inoltre reso noto che alla Conferenza di Monaco del 2025 il Canada ha annunciato l'espansione del suo sostegno all'Ucraina, stanziando 17,2 milioni di dollari per lo sminamento, la cybersicurezza e la fornitura di attrezzature essenziali.